oménto
Redazione De Agostini
sm. [sec. XVII; dal latino omentum]. Ciascuna delle due ripiegature del peritoneo viscerale, distinte in base alla loro ampiezza, in grande omento (o gastro-colico), formazione sierosa, quadrangolare, derivata dal mesogastrio e dal mesocolon, che ricopre la massa intestinale e le formazioni vascolari e nervose come un grembiule, e piccolo omento (o gastro-epatico), ripiegatura peritoneale che dal fegato raggiunge stomaco e duodeno, inglobando coledoco, arteria epatica e vena porta. È detto anche epiploon.