nozióne

sf. [sec. XVI; dal latino notío -ōnis, l'imparare a conoscere].

1) Cognizione elementare di qualche cosa: avere la nozione del tempo; specialmente al pl., primi elementi di una scienza, conoscenza sommaria di una disciplina: avere nozioni di storia.

2) In filosofia, Cicerone usa il termine sia nel senso di operazione conoscitiva in generale, sia come concetto generale o specifico “anticipante” l'esperienza; in San Tommaso è spesso sinonimo di nota, carattere; Berkeley identifica la nozione con la conoscenza che la mente ha di sé e dei suoi atti; Kant la definisce il concetto puro dell'intelletto. Nell'uso moderno, è solo termine generico per operazione o elemento conoscitivo. In particolare, nella filosofia stoica, i concetti derivati dalle sensazioni, che si formano nella mente per processo naturale dal ripetersi di impressioni sempre uguali; per Cartesio, invece, sono le verità eterne.