nefropèssi
Redazione De Agostini
sf. [sec. XIX; da nefro-+ greco pḗxis, fissazione]. Intervento chirurgico mediante il quale si riporta e si fissa il rene, che per motivi congeniti o acquisiti tende a essere mobile e a scendere nella cavità addominale, nella sua sede anatomica normale. Tale intervento si rende a volte necessario in quanto il rene dislocato può ostacolare il normale deflusso dell'urina lungo le vie urinarie e in tal modo causare coliche renali o ureterali. Per il fissaggio si possono utilizzare strutture biologiche (lembi di muscoli o di fasce connettivali) o artificiali (reticelle). L'esito è generalmente favorevole.