nefelometrìa
Redazione De Agostini
sf. [sec. XX; dal greco nephélē, nuvola, nebbia+metria]. Metodo di analisi chimica adatto per le sostanze passibili di essere precipitate in forma di sospensione abbastanza stabile: dalla determinazione dell'intensità della luce diffusa dal liquido contenente il precipitato in sospensione, colpito da un fascio luminoso di intensità costante, si risale alla concentrazione della sostanza dispersa. La determinazione dell'intensità viene eseguita mediante un rivelatore fotoelettrico di variazione della quantità di luce, posto perpendicolarmente al fascio incidente.