murrino
Redazione De Agostini
agg. [sec. XIX; da murra]. Di murra: vasi murrini, antichi vasi, in particolare tazze, tagliati nella murra, famosi presso i Romani per la loro bellezza e il prezzo elevatissimo, per lo più decorati a rilievo e usati per le bevande calde. Già in età romana se ne fecero imitazioni in vetro colorato o in pasta vitrea; nella vetreria veneziana poi, sin dal Rinascimento, si diede il nome di vetro murrino a una composizione a base di paste o canne vitree policrome, accostate e fuse per modellare oggetti vari.