mitra o mìtria
Indicesf. [sec. XIV; dal greco mítra, fascia].
1) Nell'antica Grecia, fascia di stoffa o pelle usata dai combattenti (sino al sec. VI a. C.) a protezione del ventre; in epoca più tarda, striscia di stoffa adottata dalle donne come ornamento frontale.
2) Copricapo simile al turbante usato in Persia e Asia Minore.
3) Nella liturgia cristiana, copricapo dei vescovi nelle funzioni sacre, attestato già nei sec. V-VII. La forma attuale risale al sec. XII e consta di due pezzi di stoffa rigida, tagliati per due terzi a forma triangolare, con due strisce pendenti nella parte posteriore. La mitra per le funzioni solenni è intessuta di fili d'oro e impreziosita da ricami dorati e gemme. Un pregevole esempio di mitra ornata con pietre e smalti è quello del busto-reliquiario di san Zanobi (Firenze, duomo), opera di A. Arditi.
4) Elemento di protezione in cotto o in lamiera zincata (in tal caso può essere mobile) posto all'estremità di canne fumarie o di ventilazione per facilitare il tiraggio e impedire l'introduzione di pioggia o neve.