missi dominici
(o missi domini regis), sm. pl. latino medievale (messaggeri del re). Nei regni franco e longobardo, funzionari inviati dal re nelle varie parti del regno con incarichi speciali. Sotto i Carolingi tali mansioni diventarono ordinarie con precise funzioni giurisdizionali, amministrative e finanziarie: di solito i missi dominici erano due per ogni circoscrizione amministrativa, un conte e un vescovo; a primavera partivano in missione per le regioni loro affidate; qui convocavano un'assemblea (mallum), a cui dovevano partecipare tutti i conti, i vescovi e gli altri dignitari ecclesiastici e civili del territorio. In base al mandato ricevuto (capitula missorum), essi investigavano sullo stato dell'amministrazione, controllavano le finanze e l'applicazione delle leggi, giudicavano le cause di maggiore importanza, assieme al conte e al popolo eleggevano gli scabini e gli altri funzionari. Per funzioni di minore importanza erano invece inviati i missi minores.