minuta

Lessico

sf. [sec. XVI; da minuto1].

1) Stesura iniziale, provvisoria e sommaria, di uno scritto, destinata a essere corretta e completata prima della versione definitiva: stendere la minuta di un contratto; la minuta del compito in classe.

2) Ant. come adattamento del francese menu, lista delle vivande.

Diplomatica

Stesura provvisoria di un documento, destinata a essere riveduta ed eventualmente corretta o modificata e infine a essere copiata nella forma definitiva prima di ricevere il carattere di ufficialità proprio dell'originale. Il solo caso noto di documenti scritti sistematicamente, direttamente nell'originale e per i quali dunque non viene in alcun caso redatta una minuta, è quello degli atti della Cancelleria del Sacro Romano Impero tra il sec. IX e il XII. È al contrario assai frequente il caso di minuta che, per essere state registrate con particolari formalità, costituiscono quasi un altro originale destinato a essere conservato, sia per testimoniare dell'emissione dell'atto sia perché se ne possa trarre, all'occorrenza, copia autentica.