minbar

sm. arabo. Seggio o pulpito sopraelevato dal quale il predicatore del Corano (īmām) si rivolge ai fedeli; è collocato all'interno della sala di preghiera della moschea, presso il muro della qibla, a destra del miḥrāb. Istituito fin dai tempi del Profeta, il minbar assunse presto proporzioni considerevoli, a imitazione dei pulpiti cristiani. Dapprima in legno, e trasportabile, divenne poi fisso, costruito in pietra, in marmo, in legni pregiati incrostati d'argento e madreperla e spesso sormontato da un baldacchino.