meteoropatìa
sf. [sec. XX; da meteora+-patia]. Stato patologico determinato o potenziato da fenomeni meteorologici. Le meteoropatie sono praticamente sindromi la cui differenziazione con la sintomatologia di altri diversi stati patologici non è sempre semplice; in genere intervengono fattori individuali, ereditari e/o congeniti (per esempio notevole predisposizione negli epatopatici). Oltre che all'effetto dei fenomeni meteorologici su vasta scala (alternanza delle stagioni, irraggiamento solare, minimi e massimi della temperatura, della pressione e dell'umidità), le meteoropatie sono dovute agli effetti delle brusche variazioni degli agenti atmosferici, del vento, delle perturbazioni atmosferiche sull'organismo che accentuano o evidenziano uno stato patologico preesistente o latente come pure indeboliscono il potere difensivo dell'organismo (per esempio come avviene per le epidemie influenzali e le malattie da raffreddamento). Oltre agli stati patologici di chiara origine meteoropatica (per esempio colpo di sole, colpo di calore, mal di montagna, mal d'aria, assideramento, ecc.), le sindromi di meteoropatia si presentano con squilibri vasosimpatici, squilibri del sistema nervoso, fenomeni di disidratazione, sintomi di affezioni specifiche (asma, reumatismo, artrosi, nevrite, ulcera, ecc.) che non sempre corrispondono a un reale stato patologico dell'organismo. In base allo specifico agente casuale si distinguono meteoropatie stagionali, meteoropatie iper- e ipotermiche, baropatie e barometeoropatie, eliopatie e anemopatie.