mercato dei cambi
IndiceIl mercato dei cambi (in inglese Foreign exchange market), detto comunemente Forex o FX, è il luogo di scambio delle valute. Per volume di scambi, è il maggior mercato finanziario al mondo e include gli scambi che avvengono tra grandi istituzioni bancarie, banche centrali, speculatori valutari, imprese multinazionali, governi, altri mercati finanziari e istituzioni. Il mercato dei cambi venne creato nel 1971 quando furono abbandonati gli accordi di Bretton Woods (e l’amministrazione Nixon rinunciò alla convertibilità del dollaro in oro) che erano in vigore dal 1944 e attravero i quali le nazioni partecipanti accettavano di mantenere il valore delle loro valute all'interno di uno stretto margine di cambio con il dollaro. Le valute delle nazioni maggiormente industrializzate divennero più liberamente fluttuanti, essendo spinte principalmente dalle forze dell'offerta e della domanda. Negli anni Ottanta, con l’introduzione dei personal computer, i movimenti internazionali di capitali ebbero un'accelerazione, che portò il Forex a essere un mercato continuo: oggi i broker operano quotidianamente nel Forex, avvalendosi di strumenti elettronici. Secondo uno studio di Reuters del 2018, Londra si è affermata come il principale centro valutario globale, con l’ammontare degli scambi in valute che ha recentemente superato il 40% del valore medio giornaliero, in crescita anche a seguito della Brexit. Secondo uno studio della Bank for International Settlements (BIS), il mercato Forex ha raggiunto 6,6 trilioni di dollari al giorno ad aprile 2019, rispetto ai 5,1 trilioni di dollari di tre anni prima. Il Forex è aperto 24 ore su 24, dal lunedì al venerdì, ed è privo di meccanismi di standardizzazione e trasparenza tipici dei mercati regolamentati (come la Borsa). Gli scambi comportano l’acquisto contestuale di una valuta e la vendita di un’altra. Si parla infatti di "coppie di valute", dove la valuta usata come riferimento è chiamata "valuta di base" e l’altra valuta, quotata in relazione a quella di base, viene chiamata "valuta quotata". Le coppie di valute più scambiate sono definite "Major" e rappresentano oltre l’80% degli scambi complessivi.
Bibliografia
P. Smith, M. Wickens, Macroeconomic sources of forex risk, Londra, 2002; M. Draghi, Crescita e stabilità nell'economia e nei mercati finanziari: AIAF, ASSIOM, ATIC FOREX. Torino, 2007; L. Zoppellotto, Forex freedom: la libertà finanziaria con il Forex, Sandrigo, 2012.