mercante

sm. [sec. XIII; latino mercans-antis, ppr. di mercāri, far commerci].

1) Chi esercita professionalmente la compravendita di merci; commerciante: mercante di grano, di buoi;mercante imprenditore, il mercante che, prima della rivoluzione industriale e del sistema della fabbrica, si occupava anche della fabbricazione delle merci fornendo ad artigiani o a lavoranti (spesso a domicilio) salariati i capitali, le materie prime e le attrezzature necessarie, vendendo poi in proprio i prodotti finiti. Per estensione: mercante di schiavi, di carne umana, chi esercita la tratta degli schiavi o delle donne. Fig., fare orecchie da mercante, fare il sordo, far finta di non sentire quel che vien detto; spregiativo: spirito, animo da mercante, gretto, vile, intento solo al tornaconto personale.

2) Mercante in fiera, gioco di carte che si esegue con 2 mazzi francesi di 40 carte o con 2 appositi mazzi figurati, con dorsi di colore diverso (rosso, blu) tra un numero variabile di giocatori, ognuno dei quali versa una quota prefissata per costituire il monte premi. Il mazziere, disposte coperte sul tavolo un certo numero di carte a suo talento, tratte da un sol mazzo (rosso), a ognuna di esse assegna una quota del monte premi; quindi distribuisce le carte dell'altro (blu) tra i giocatori, conservandone qualcuna che, prima di dare l'avvio al gioco, vende all'incanto per rimpinguare il monte premi. Scopre poi, “chiamandole” una a una, le carte rimanenti del primo mazzo (rosso), mentre ciascuno dei giocatori scarta quelle corrispondenti in suo possesso. I giocatori cui saranno toccate le carte vincenti (blu), cioè uguali a quelle (rosse) inizialmente disposte sul tavolo, ne incamereranno la quota corrispondente.