melèna
sf. [sec. XIX; dal greco mélaina, f. di mélas, nero]. Evacuazione di feci impregnate di sangue nerastro e di caratteristico odore putrescente. La colorazione è dovuta alle trasformazioni biochimiche che il sangue subisce a contatto con i succhi digestivi. È un sintomo assai frequente delle ulcere e delle neoplasie gastriche e duodenali, delle enterocoliti ulcerose, delle emorragie gastrointestinali in genere. La diagnosi viene fatta con l'osservazione macroscopica delle feci (seguita poi dall'esame chimico di laboratorio) e dal riscontro dei sintomi caratteristici che accompagnano la melena (capogiri, sudore freddo, polso piccolo e frequente, segni di collasso cardiocircolatorio). Il paziente va ospedalizzato d'urgenza. Nel frattempo è bene mantenerlo sdraiato, con le gambe leggermente sollevate, a riposo.