mazzière¹
sm. [sec. XIV; da mazza]. Persona fornita di una mazza (ant. insegna di comando) sia in funzione decorativa (come i guardaportoni), sia per guidare un corteo o dare il tempo a una banda in marcia, sia come simbolo di particolari mansioni servili private o pubbliche. § Nella pubblicistica antigiolittiana (specie da quella che si ispirava alle posizioni di G. Salvemini), furono chiamati mazzieri gli agenti elettorali del presidente del Consiglio, G. Giolitti, incaricati di sostenere con la propaganda, talvolta anche con l'intimidazione e la forza, i candidati di osservanza governativa. In tempi più recenti il termine mazziere è stato usato in senso polemico come sinonimo di violento attivista neofascista che manifesta il proprio estremismo e addirittura partecipa a spedizioni punitive.