mattinata

sf. [sec. XIV; da mattina].

1) La mattina considerata rispetto alle condizioni atmosferiche, alle occupazioni umane, alle vicende dell'esistenza: una mattinata nebbiosa, freddissima; è stata una mattinata allegra, divertente; abbiamo avuto una mattinata intensissima; in mattinata, entro la mattina, prima di mezzogiorno.

2) Componimento poetico breve (non più di tre “rispetti”), imperniato sul tema del saluto mattutino alla donna amata, in analogia con il canto serotino o serenata. Di origine popolare, la mattinata fu coltivata anche dai poeti colti del Rinascimento. Nell'Ottocento fu tenuta in onore dal Carducci, ma fu più nota come genere musicale, frequente nel repertorio lirico, come la celebre Mattinata di Leoncavallo.

3) Adattamento del francese matinée.