macchinàrio

sm. [sec. XX; da macchina]. Insieme di fattori produttivi tipici dell'impresa industriale, impiegati nel ciclo produttivo per la trasformazione delle materie prime e degli altri materiali utilizzati. Si differenziano dagli impianti per la specificità del servizio fornito. Nella dottrina economico-aziendale sono detti "fattori a fecondità ripetuta" o "a lento rigiro", in quanto la loro velocità di circolazione, cioè la loro propensione al disinvestimento in mezzi monetari attraverso la vendita dei prodotti cui essi trasferiscono utilità, è inferiore a 1. Ne consegue che il loro utilizzo abbraccia più periodi amministrativi, all'interno dei quali essi contribuiscono alla formazione del risultato economico in base al consumo e al deperimento. Il valore restante da impiegare viene invece contabilmente rinviato al futuro e quindi ricompreso nel capitale di funzionamento.