mìlite
sm. [sec. XIV; dal latino miles-ítis, soldato]. Chi appartiene a una formazione militare o a un corpo militarmente organizzato: milite stradale; si usa in genere come sin. più ricercato e lett. di soldato o per indicare gli appartenenti a corpi di polizia, come i Carabinieri o la Guardia di Finanza: Milite ignoto. Fig., chi combatte per l'affermazione di una causa ideale (religiosa, politica, ecc.): i militi di Cristo, i cristiani e in particolare quelli impegnati nell'azione apostolica. § Nell'epoca romana e poi anche in quella medievale il milite era l'uomo libero che prestava servizio militare a piedi. Nei comuni italiani era detto milite, invece, il nobile che serviva a cavallo. Durante il Risorgimento si chiamarono militi gli appartenenti alle formazioni volontarie.