ludopatìa
sf. [XXI sec.; da ludo +-patia] Dipendenza dal gioco d’azzardo. In ambito scientifico viene definito più propriamente come gioco d’azzardo patologico (acronimo GAP), ed è un disturbo comportamentale classificato tra i disturbi del controllo degli impulsi. Il soggetto che ne è affetto mostra i sintomi di una vera e propria dipendenza che lo induce a: giocare quantità sempre maggiori di denaro fino a mettere a repentaglio il proprio patrimonio o a contrarre debiti; manifestare nervosismo e aggressività quando non può giocare; pensare in modo persistente al gioco trascurando gli impegni quotidiani. Illudendosi di poter controllare il disturbo, il soggetto è inoltre indotto dalle piccole vincite previste dai meccanismi del gioco a proseguire nelle scommesse per rifarsi del denaro perduto. Secondo alcune ricerche, il fenomeno assume particolare ampiezza durante i periodi di crisi economica. La diffusione di Internet ha esteso e modificato il fenomeno del gioco d’azzardo patologico, da un lato rendendolo ancora più accessibile attraverso computer e smartphone, dall’altro facendo venir meno l’effetto inibitorio del giudizio degli altri. Come tutte le dipendenze, questa patologia compromette seriamente la vita lavorativa e sociale. A livello terapeutico viene curata attraverso un percorso che coinvolge sia il soggetto disturbato sia il nucleo famigliare, al fine di individuare gli elementi che hanno determinato la comparsa del problema e l’eventuale presenza di patologie come disturbi da stress, depressione, schizofrenia.