luddismo
sm. [sec. XIX; dal nome di Ned Ludd, o Ludhan]. Movimento di protesta operaia scoppiato in Inghilterra alla fine del sec. XVIII e agli inizi del XIX come reazione spontanea e violenta alla crisi economica e sociale originata dalla meccanizzazione dell'industria. La disoccupazione diffusa, il generale ribasso dei salari per le prestazioni d'opera meno qualificate richieste dai nuovi processi produttivi, spinsero i luddisti a individuare nelle macchine la causa del loro malessere e contro di esse si scatenarono con violenza distruttiva. Un certo Ned Ludd (o Ludhan), nel 1779, si scagliò per primo contro un telaio meccanico incitando i compagni a imitarlo. Diffusosi nelle contee manifatturiere di Nottingham, Yorkshire, Derbyshire, Leicestershire, Lancashire, negli anni 1811-13, il luddismo assunse proporzioni allarmanti e venne duramente represso. Dopo un'ultima esplosione nel 1816, a Nottingham, il luddismo scomparve e le sue ultime propaggini furono assorbite dalle rivendicazioni del più maturo movimento cartista.