livèllo (diritto)
Redazione De Agostini
sm. [sec. XIV; latino libellus, libretto, atto scritto, documento, dim. di liber, libro]. Contratto medievale consistente nella concessione gratuita o semigratuita dell'uso di un bene, generalmente un fondo rustico, per un periodo determinato. Normalmente, data la notevole differenza di classe sociale fra concedente e concessionario, il rapporto aveva natura benefica piuttosto che contrattuale. L'istituto si è poi confuso con l'enfiteusi.