limitazióne

sf. [sec. XVI; dal latino limitatío-ōnis]. Atto ed effetto del limitare; riduzione: provvedere alla limitazione del campo; si è resa necessaria una limitazione dei consumi. Per estensione, il limite stabilito o imposto: porre delle limitazioni; la proposta è stata accettata senza alcuna limitazione. In particolare, secondo l'accezione filosofica, carattere delle cose che hanno un limite; nel discorso logico, restrizione di significato. La limitazione è anche una categoria kantiana della qualità. In grammatica, complemento di limitazione, quello che precisa i limiti entro i quali si debba intendere un giudizio o un pensiero espresso nella frase: è introdotto dalle prep. a, da, di, in, per o dalle loc. in fatto di, a giudizio di, riguardo a, in quanto a, ecc. (bello di faccia; generoso a parole; in fatto di storia è uno specialista).§ In diritto, limitazione della libertà personale, reato commesso dal pubblico ufficiale che procede a un arresto abusando dei poteri inerenti alla sua funzione. È altresì punito il pubblico ufficiale che accoglie in carcere una persona senza che vi sia ordine dell'autorità competente o ve la trattiene nonostante l'esistenza di un ordine di liberazione. A norma dell'art. 13 della Costituzione, nessuna limitazione della libertà personale è consentita, se non per atto motivato dall'autorità giudiziaria nei modi e nei casi previsti dalla legge, e salvo ragioni di eccezionale urgenza.