licènza
Indice(ant. e popolare licènzia), sf. [sec. XIII; dal latino licentía, da licēre, essere lecito].
1) Permesso, consenso per fare qualche cosa: dare, ottenere licenza; parlò senza chiedere licenza; con vostra (buona)licenza, col vostro permesso (oggi generalmente in espressioni scherzose o ironiche). In particolare, facoltà concessa dai superiori di lasciare il lavoro, il servizio, ecc.: chiedere una licenza per motivi di salute. Nelle forze armate: facoltà concessa ai militari di allontanarsi dal corpo. La licenza si classifica in: breve, di durata da due a cinque giorni; ordinaria, corrispondente al periodo annuale di riposo; straordinaria, per motivi di ordine privato, come la morte o l'imminente pericolo di vita di uno stretto congiunto, il matrimonio, gli esami militari o di Stato, la convalescenza; speciale, per trasferimento, premio, lavori agricoli, feste natalizie e pasquali, votazioni; illimitata, in attesa di congedo. La concessione è competenza del comandante di corpo ed è comprovata da un documento detto lettera o foglio di licenza.
2) Commiato, congedo: dare, prendere licenza. In particolare, nella metrica, l'ultima strofa della canzone petrarchesca, nella quale il poeta si congeda dal lettore.
3) Non comune, disdetta, usato, specialmente nel linguaggio giuridico: licenza per finita locazione, procedimento mediante il quale il locatore, prima della scadenza del contratto di locazione, intima all'inquilino o all'affittuario di lasciare, al termine del contratto, i locali o i beni concessi in locazione. La procedura è analoga a quella della convalida di sfratto.
4) Autorizzazione o concessione ufficiale: licenza di caccia, di pesca, permesso rilasciato dalla prefettura e dalla questura, obbligatorio anche per i pescatori dilettanti. Il decreto del presidente della Repubblica 15 gennaio 1972, n. 11, ha trasferito alle regioni a statuto ordinario le funzioni amministrative statali in materia di caccia e pesca nelle acque interne, ma ha mantenuto ferma la competenza degli organi statali per il rilascio della licenza di porto d'armi per uso di caccia. Licenza doganale, documento, rilasciato dal Ministero delle Finanze, che autorizza a importare o esportare una quantità determinata di merce, i cui scambi con l'estero sono sottoposti a controllo. La licenza doganale, di norma, non è cedibile a terzi edeve essere esibita alla dogana all'atto dell'entrata o dell'uscita della merce dai confini nazionali. In particolare, permesso di sfruttare industrialmente un brevetto: prodotto fabbricato in Italia su licenza di una ditta americana. Per estensione, documento comprovante tale autorizzazione: esibire la licenza.
5) Diploma, attestato comprovante il compimento di un dato ciclo di studi: licenza di scuola elementare; conseguire la licenza liceale. Per estensione, l'esame che si sostiene per ottenere tale diploma: darà la licenza l'anno venturo.
6) Azione non conforme alle norme, alle consuetudini; libertà, arbitrio: mi son preso la licenza di decidere per te;licenza poetica, uso arbitrario della lingua o del metro da parte di un poeta; licenza artistica, uso arbitrario dei canoni tradizionali di un'arte. Per estensione, comune, libertà eccessiva nei costumi, sfrenatezza, dissolutezza: la libertà rischia di degenerare in licenza.
7) Secondo gli studiosi del diritto amministrativo, la licenza è un atto amministrativo la cui natura è, in dottrina, assai controversa: per taluni, infatti le licenze sono autorizzazioni all'esercizio di attività che non costituiscono diritti preesistenti, all'atto permissivo della Pubblica Amministrazione; per altri sono autorizzazioni con cui si rende esercitabile un diritto preesistente, ma che non può essere tuttavia esercitato senza l'apposita licenza. In linea generale si può ritenere che il termine comprenda autorizzazioni e permessi dell'autorità amministrativa indispensabili all'esercizio di facoltà e diritti che possono anche preesistere, come nel caso della licenza di commercio e della licenza edilizia, o essere costituiti dall'atto amministrativo, come nel caso della licenza di porto d'armi, ma che comunque non possono essere esercitati senza la preventiva licenza.