latènte
Redazione De Agostini
agg. [sec. XIV; dal latino latens -entis, ppr. di latēre, esser nascosto]. Che sta nascosto, che non si manifesta, celato, segreto: forza latente; passione latente. In particolare: A) in psicanalisi, processo latente, ogni processo che nel corso dello sviluppo della personalità rimane in certe fasi silente, non manifestandosi direttamente o indirettamente all'esterno; contenuto latente, espressione introdotta da S. Freud, in opposizione a contenuto manifesto, per indicare l'insieme dei significati profondi del sogno, interpretabili attraverso l'analisi. B) In etologia, apprendimento latente, vedi apprendimento.