laserterapìa
sf. [laser+terapia]. In medicina, l'impiego del laser a scopi terapeutici. Le radiazioni laser possono essere usate in dermatologia per eliminare gli angiomi piani, i peli superflui, le escrescenze squamose dovute alla cheratosi seborroica, le lentigo solari, i tatuaggi, le cicatrici, i nei, la couperose, le rughe e le leucoplachie, cioè le macchie biancastre che si formano nel cavo orale , sulla lingua o sulle gengive. Possono essere utilizzate anche in oncologia per rimuovere le neoplasie della laringe. In odontoiatria trovano impiego nella gengivo-plastica e nella chirurgia parodontale, per ridurre il sanguinamento delle gengive e per tagliare il frenulo, cioè il legamento che collega il labbro superiore alla gengiva. In otorinolaringoiatria possono essere utilizzate per ridurre l'ingrossamento dei turbinati del naso.