lapsus

sm. latino (propr. scivolata). Errore improvviso e occasionale nell'uso di certe parole o nomi usati nel linguaggio parlato (lapsus linguae o eterolalia o allofemia) o scritto (lapsus calami). Esso può consistere nell'usare una parola al posto di un'altra, o nel pronunciare o scrivere la parola in modo errato. Secondo la psicanalisi i lapsus, frequenti anche nelle persone più normali, derivano da motivi inconsci che contrastano con ciò che rappresentano le parole che vengono errate. Lo stesso significato avrebbero improvvise e momentanee perdite di memoria circoscritte a pochi elementi (un nome, un concetto che si stava per esprimere, ecc.) e che vengono dette lapsus memoriae.