lapillo
Indicesm. [sec. XIV; dal latino lapillus, dim. di lapis-ídis, pietra].
1) Ant. e lett., pietruzza; pietra preziosa.
2) Materiale solido proiettato da un vulcano in eruzione o comunque in attività piroclastica, avente dimensioni comprese tra 2 mm e alcuni centimetri e forma per lo più tondeggiante. Trattasi prevalentemente di frammenti di lave scoriacee e compatte o di rocce di altro tipo presenti nel condotto. Alcuni lapilli sono brandelli di lava solidificatisi in aria in forma di goccia (lacrime di lava) o di filamenti finissimi (capelli di Pelé, divinità hawaiana del fuoco). Esistono infine i lapilli cristallini costituiti da cristalli (per lo più di augite, olivina e leucite) ortomagmatici, separatisi cioè da un magma ancora prevalentemente allo stato liquido.