lanciasiluri
sm. inv. [sec. XX; dall'impt. di lanciare+siluro]. Dispositivo per il lancio di siluri da nave di superficie o da sommergibile, basato sul concetto di lanciare in acqua l'arma, la quale mette allora in moto il proprio motore e inizia la corsa verso il bersaglio. Poiché in molti casi si tratta di un dispositivo contenente il siluro in un tubo, esso viene detto anche “tubo lanciasiluri” o “tubo di lancio”. Ne esistono di tipi vari: sopracquei e subacquei, funzionanti ad aria compressa e a polvere, in impianti singoli o multipli, fissi o brandeggiabili. In certi casi (come su piccole unità veloci del tipo motosilurante) possono essere adottati impianti “a tenaglia”, che sostengono il siluro per mezzo di due tenaglie, aprendo le quali l'arma cade in mare e si mette in moto. In altri casi, specie per siluri filoguidati, possono essere impiegati particolari tipi di dispositivi “a rotaia”, sui quali il siluro scorre come su una catapulta venendo infine lanciato in mare.