lamentazióne
Indicesf. non com. [sec. XIII; dal latino lamentatío-ōnis].
1) Rito funerario consistente nel compianto del morto. § La funzione del rito per compiangere il morto, in parte come quella del lutto, è di incanalare in un comportamento ritualizzato (ossia in termini di cultura) ogni manifestazione incontrollata (naturale) di dolore per la morte di qualcuno. Da tale funzione primaria la lamentazione è passata alla categoria di “onoranza” del defunto (anche mediante prefiche) ed è stata introdotta nei riti di commemorazione di divinità morte (Adone, Dumuzi, Osiride, ecc.). L'uso della lamentazione è rimasto nel folclore italiano, sia in senso funerario sia in senso commemorativo (della passione di Cristo).
2) Lamento lungo e noioso, insistente espressione di dolore.
3) Fig., scherzoso, piagnisteo.
4) Nella tragedia greca antica, il pianto eseguito dal coro.