labirintite
sf. [sec. XX; da labirinto nel senso 4+-ite]. Processo flogistico dell'orecchio interno che, in rapporto alle cause, può essere primitivo o secondario e decorrere in forma acuta o cronica. La labirintite acuta insorge di solito a seguito di un'otite media, acuta o più spesso cronica, per erosione ossea del canale semicircolare esterno, per petrosite o attraverso le finestre ovale e rotonda; può essere circoscritta o diffusa, sierosa e purulenta. La labirintite cronica è caratterizzata da un decorso lento e subdolo, può essere diffusa o circoscritta alla parte anteriore o posteriore dell'orecchio interno: dà luogo alla cosiddetta sindrome della fistola da osteite del canale semicircolare (paralabirintite), nella quale si hanno sordità e nistagmo istantaneo orizzontale rotatorio verso il lato malato e vertigine determinabili mediante compressione sul condotto uditivo. labirintite traumatiche sono possibili nelle gravi fratture della base cranica con interessamento della rocca petrosa, emorragie nella coclea, nel vestibolo o nel meato interno e rottura dell'organo di Corti; nei traumi senza fratture evidenziabili si determina spesso una particolare forma di labirintite, detta commozione labirintica, quasi sempre associata a commozione cerebrale.