lésina o lèsina
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sf. [sec. XIII; dal franconealisna].
1) Arnese da foratura, usato in calzoleria, valigeria, selleria, ecc., costituito da una punta metallica munita di impugnatura in legno; la parte terminale, dritta o ricurva, può essere munita di una fessura per il passaggio del filo.
2) Fig., il mestiere del calzolaio: campar di lesina. Nella loc. esser della compagnia della lesina, essere taccagno, con riferimento a un'opera burlesca apparsa nel sec. XVI in cui una compagnia di avari aveva come simbolo una lesina per l'abitudine di ripararsi le scarpe da sé; quindi, nel linguaggio familiare, eccessiva parsimonia, spilorceria: sei una lesina.