lènto

agg. [sec. XIII; latino lentus].

1) Che non ha velocità, che si muove adagio: il lento moto delle onde; il serpente strisciava lento.

2) Che impiega molto tempo per fare qualche cosa: il cipresso è lento a crescere; uno scolaro assai lenta nei compiti. Fig., tardo d'intelligenza.

3) Che si prolunga nel tempo: lento agonia; morte lenta, che arriva a poco a poco; cuocere a fuoco lento, a fuoco basso; per estensione, gravoso, noioso: le ore dell'attesa trascorsero lente.

4) In musica, indicazione di movimento riferibile a un andamento ancor meno veloce di quello dell'adagio. Come sm., brano eseguito con tale movimento, detto anche in genere di ritmi di danza.

5) Non rigidamente teso; allentato: lasciare lenta la cinghia; le corde della racchetta sono un po' lenta; non ben fissato: una vite lenta nel bullone.

6) Lett., abbandonato, rilassato: “Lenta le palme, e rorida / di morte il bianco aspetto” (Manzoni). Detto dei capelli, sciolto. Anche flessibile, cedevole: un lento virgulto.