làzzaro
Redazione De Agostini
sm. [sec. XVII; dallo spagnolo lázaro, propr. mendicante, affine a lazzaro o lazzero]. Termine, non necessariamente spregiativo, con cui gli Spagnoli chiamavano i popolani schieratisi dalla parte di Masaniello (1647). L'attributo designò in seguito la plebe meridionale, per tornare a definire ancora una volta in particolare il popolino napoletano che in più occasioni si schierò dalla parte dei Borbone contro ogni tentativo innovatore. Durante la rivoluzione napoletana del 1799, che ebbe tra i protagonisti Pagano e Russo, i lazzari si opposero alla sollevazione contribuendo alla restaurazione della monarchia.