istoplasmòsi
sf. [dal nome del genere Histoplasma+-osi]. Malattia umana e degli animali (detta anche di Darling), provocata dall'Histoplasma capsulatum, microrganismo di natura fungina responsabile di infezioni subcliniche o inapparenti. Fra le varie possibilità di diffusione l'istoplasmosi può essere trasmessa, specie nelle zone umide, attraverso le feci dei pipistrelli; colpisce in particolare gli addetti ai lavori dei campi e dei boschi e, fra gli animali, il cane. La malattia è caratterizzata da disturbi dell'apparato digerente, da ingrossamento del fegato, da ascite e spesso da tosse ad andamento cronico. Tra i farmaci chemioterapici usati per la cura della istoplasmosi, l'anfotericina B si è mostrata efficace specialmente per le forme polmonari croniche.