isolatóre

sm. (sec. XIX; da isolare]. Elemento costituito da materiale con elevate caratteristiche dielettriche, che sostiene un conduttore a potenziale più o meno elevato. Nelle linee elettriche aeree per tensioni relativamente basse (qualche decina di chilovolt), si usano isolatori rigidi, mentre per tensioni elevate si usano isolatori sospesi a catena costituiti da una successione di elementi isolanti, approssimativamente a forma di campana, ognuno dei quali è fissato a una cappa e a un perno che consentono il collegamento dei diversi elementi della catena. Anche gli isolatori rigidi, in relazione ai valori di tensione a cui devono essere sottoposti, possono essere costituiti da una o più campane. Le singole campane presentano solitamente numerose gole e risalti allo scopo di allungare il percorso di eventuali scariche superficiali (ossia di presentare una elevata resistenza superficiale) pur senza avere dimensioni eccessive. Nella costruzione di interruttori, trasformatori di misura, sezionatori, si usano isolatori a colonna con gole, alti qualche metro, in vetro temperato o porcellana speciale cotta a 1400-1500 ºC e vetrificata in superficie per eliminarne o ridurne la porosità. Per l'isolamento di conduttori che devono passare da un ambiente chiuso (centrale, sottostazione, cassone di trasformatore) all'esterno si usano isolatori passanti. Tra questi sono diffusi, particolarmente per tensioni elevate, gli isolatori a condensatore, costituiti da un insieme di armature cilindriche, coassiali, alternativamente conduttrici e isolanti, entro le quali passa il conduttore che deve essere isolato. Il conduttore e le successive armature costituiscono così un complesso di condensatori in serie. Per ottenere la tenuta alla pioggia, il conduttore viene sigillato nell'isolatore mediante cementi speciali, litargirio, resine poliesteri o epossidiche, sigillanti siliconici. Per basse e medie tensioni vengono spesso usati isolatori in poliestere-fibra di vetro (vetroresina), di basso costo e meccanicamente assai robusti, per alte tensioni, isolatori in resine epossidiche caricate con polvere di quarzo; hanno ottime caratteristiche isolanti e meccaniche, che però tendono a peggiorare sensibilmente nel tempo. È opportuno notare che gli isolatori vengono sottoposti, oltre che a sollecitazioni elettriche, anche a notevoli sollecitazioni di natura meccanica e devono quindi presentare buone caratteristiche di resistenza a tali sollecitazioni. § Isolatore di guida d'onda, dispositivo direzionale realizzato mediante speciali ferriti che, opportunamente comandato, isola il circuito a microonde in una data direzione. È impiegato per lo più per il disaccoppiamento dei circuiti di accesso agli apparati. § Isolatore di base di antenna, supporto di base dei piloni irradianti in acciaio che costituiscono le antenne verticali, in quarto d'onda, usate nelle stazioni di radiodiffusione di forte potenza per la gamma delle onde lunghe e medie. Detti isolatori sono realizzati in adatto materiale (porcellana, steatite, ecc.) e opportunamente dimensionati per reggere alle notevoli sollecitazioni meccaniche ed elettriche dovute rispettivamente al peso del pilone e alla radiazione a radiofrequenza inviata in antenna. § Isolatore sismico, apparecchio per proteggere una struttura o una costruzione dai terremoti. È congegnato secondo vari sistemi, tutti volti a rendere indipendente il movimento del terreno da quello della struttura, in modo che l'effetto del sisma risulti il più possibile attenuato. § Isolatore termico, elemento che integra la composizione di diversi dispositivi o apparecchi (tra cui un motore, un edificio, un elettrodomestico ecc.) con la funzione di ridurre il passaggio di calore e preservarli così da eccessi di freddo o di caldo.§ Isolatore acustico, struttura che si interpone fra una sorgente sonora, in genere causa di fastidio, e una zona che si vorrebbe rendere insensibile ai suoi effetti. § Isolatore ottico, meccanismo che, attuando uno scambio di stato da elettrico a ottico (e viceversa), consente al segnale elettrico di essere trasferito in varie parti di un circuito senza che esse entrino direttamente in contatto e provochino in questo modo correnti pericolose e indesiderate.