isoglòssa
Redazione De Agostini
sf. [sec. XIX; da iso-+greco glõssa, lingua]. La linea che, congiungendo su una carta geografica i punti estremi, in cui appare uno stesso fenomeno linguistico, ne delimita l'area di diffusione. Il termine viene anche assunto generalmente per indicare il fenomeno stesso comune a una certa area. Si usano anche i termini più specifici: isofona se ci si riferisce a fatti fonetici, isotona se ci si riferisce a particolarità riguardanti l'accento, isomorfa con riferimento a particolarità concernenti le forme grammaticali.