isocronismo
Indicesm. [sec. XVIII; da isocrono].
1) Costanza della durata di un processo o di un fenomeno al variare di alcune condizioni; per esempio, isocronismo del pendolo.
2) In fonetica, isocronismo sillabico, tendenza propria dell'italiano e di altre lingue a parificare la quantità delle sillabe accentate. È questa la ragione per cui in italiano la vocale di una sillaba tonica aperta è più lunga della stessa vocale di una sillaba tonica chiusa: a di ca-de è più lunga della a di cad-de, e così via per le altre vocali (geme, gemme; rida, ridda; copia, coppia; fumo, fummo). In questo modo la durata di ca- (sillaba aperta con vocale lunga) viene a essere approssimativamente la stessa di cad- (sillaba chiusa con vocale breve) perché la minor lunghezza di quest'ultima a è compensata dalla consonante d.
3) In medicina, sincronismo delle pulsazioni arteriose.