isocefalìa
Redazione De Agostini
sf. [sec. XIX; iso-+-cefalia]. Modo di rappresentare le figure di una composizione scultorea o pittorica con le teste allo stesso livello, indipendentemente dal fatto che i personaggi siano seduti o stanti, a piedi o a cavallo. Comune nell'arte greca arcaica, l'i. riapparve nell'arte tardoromana e bizantina.