ipertelìa¹
Redazione De Agostini
sf. [da iper-+greco télos, pieno sviluppo]. Esagerato sviluppo di certi organi in determinati organismi, come per esempio i canini del babirussa, che possono perforare la mascella, le mandibole di certi lucanidi, una delle chele di certi granchi, ecc. L'ipertelia è spesso associata a particolari funzioni degli organi implicati: le mandibole dei lucanidi sono usate per i combattimenti fra maschi, le chele dei granchi per l'intimidazione o il corteggiamento, ecc.