ipèrbato
Redazione De Agostini
sm. [sec. XVI; dal greco hypérbaton, trasposizione]. Figura retorica che consiste in un'inversione dell'abituale forma di espressione che si realizza inserendo tra due parole, grammaticalmente contigue, altre che dovrebbero avere una diversa collocazione: “la libera dei padri arte fiorì” (Carducci).