invasività
Redazione De Agostini
sf. [sec. XX; da invasivo]. Tendenza all'essere invasivo. In medicina, il termine indica il comportamento caratteristico dei tumori maligni di diffondersi a vari organi sia per continuità sia per metastasi a distanza (a livello linfoghiandolare per via linfatica o per via ematica con innesti diretti senza stazioni intermediarie). L'invasività varia da tumore a tumore a seconda del tipo di cellule che lo compongono e ne condiziona la prognosi: infatti quanto più essa è elevata tanto maggiore è la gravità del tumore. Su questi principi si basa un codice internazionale di invasività tumorale cui corrispondono tabelle di cura (protocolli) di maggior efficacia caso per caso.