invasióne
sf. [sec. XVI; dal latino tardo invasío-ōnis]. Atto ed effetto dell'invadere; in particolare, occupazione di un territorio da parte di eserciti nemici: l'invasione del Belgio. Per estensione, occupazione arbitraria, fatta con la forza; irruzione rumorosa di molte persone insieme: l'invasione di un terreno altrui; la partita di calcio fu sospesa per l'invasione dei tifosi; anche infestazione: l'invasione delle cavallette; fig., diffusione: l'invasione dei rotocalchi. § Il Codice Penale considera reato l'invasione od occupazione di aziende agricole o industriali altrui allo scopo di turbare il normale svolgimento del lavoro; alla stessa specie appartiene il reato di chi dispone di altrui macchine, scorte, apparecchi o strumenti destinati alla produzione agricola o industriale. La pena è della reclusione fino a tre anni e della multa. È pure reato l'occupazione arbitraria di terreni o edifici altrui, pubblici o privati, allo scopo di trarne profitto. La pena è della reclusione fino a due anni o della multa.