invàlido

agg. [sec. XIV; dal latino invalídus].

1) Di persona che, a causa di una menomazione fisica o per ragioni di età, ha compromesso totalmente o parzialmente la sua capacità lavorativa: resterà invalido a causa di un incidente. Anche sm.: un raduno degli invalidi di guerra. § Secondo il trattamento di cui godono per la pensione d'invalidità o per l'assunzione obbligatoria, gli invalidi si dividono in tre categorie: invalidi di guerra, menomati in combattimento o per fatto legato allo stato di guerra; invalidi per servizio, coloro che hanno contratto l'invalidità nello svolgimento di un servizio alle dipendenze dello Stato o di un Ente pubblico; invalidi del lavoro, coloro che per causa di lavoro hanno subito “una riduzione della capacità lavorativa e non siano invalidi per servizio”.

2) Di cosa, che non vale, che non serve a un certo scopo: il biglietto è invalido; in particolare, che è privo di valore giuridico: il testamento è invalido.