introductio causae
Redazione De Agostini
loc. latino (propr. introduzione della causa). Libello in cui l'attore espone al giudice l'oggetto della controversia, instando per la definizione della medesima. Il giudice, constatata la propria competenza e la capacità processuale dell'attore, deve accogliere il libello, procedendo alla citazione del convenuto, ovvero respingerlo, esponendo le cause del rigetto.