indostano
agg. e sm. Proprio dell'Indostan, relativo all'Indostan: la lingua indostana; nativo, abitante dell'Indostan; per estensione, proprio dell'India, indiano. § In linguistica, il termine fu usato per la prima volta nel 1787 dall'orientalista inglese Gilchrist, che lo derivò dall'aggettivo persiano hindūstānī, per designare la principale varietà dialettale del gruppo hindī occidentale. Nel bazar annesso alla corte di Delhi, l'indostano divenne la lingua franca e comune di gran parte dell'India, specialmente settentrionale, subendo un certo influsso soprattutto lessicale a opera dell'urdu. Gandhi ne appoggiò la candidatura quale possibile futura lingua ufficiale dell'Unione Indiana, ma ripiegò poi sull'hindī in senso stretto giacché l'idioma era caduto repentinamente in disuso, rinnegato sia dai puristi dell'urdu sia da quelli dell'hindī.