incuso
Redazione De Agostini
agg. [sec. XVIII; dal latino incūsus, battuto col martello]. Di monete che hanno il tipo del verso in incavo anziché in rilievo. Questa particolare tecnica fu usata dalle colonie greche della Magna Grecia, tranne Velia, e da Zancle in Sicilia per le serie più antiche, coniate tra la metà del sec. VI a. C. e il primo decennio del V. Incuse, ma con caratteristiche diverse, sono dette anche alcune monete etrusche di bronzo del sec. III a. C. e monete fenicie d'argento del sec. V a. C.