incaprettare
Redazione De Agostini
v. tr. regionale (ind. pr. incaprétto) [sec. XX; da in-2+capretto, con riferito al modo tradizionale di tenere l'animale immobilizzato]. Nel gergo della mafia, sottoporre i “traditori” a una feroce punizione, che consiste nel legare caviglie e braccia della vittima dietro le spalle con una corda passata intorno al collo, provocando così la rapida rottura della giugulare; usato specialmente il pp., anche come agg. e sm.