implicazióne

sf. [sec. XIV; dal latino implicatío-ōnis].

1) L'implicare; conseguenza o presupposto di qualche cosa: fatta una scelta, devi accettarne tutte le implicazioni. Per estensione, connessione, richiamo: un film denso di implicazioni culturali.

2) In logica, relazione (simbolo —→) che intercorre tra due proposizioni A e B, quando la verità di B scende da quella di A. Essa viene di solito espressa dalla forma “Se A, allora B”. Si hanno diversi tipi di implicazione secondo la natura della relazione. Si parla di implicazione materiale quando: “Se A, allora B” è vera in tutti i casi tranne quando A è vera e B è falsa. Questa corrisponde al condizionale. Ogni volta che l'implicazione materiale viene usata con un quantificatore, per esempio: ∀x(A(x) —→ B(x)) che significa che per tutti gli x, se x gode di A allora gode di B, si ha implicazione formale. Diciamo che si ha implicazione stretta quando “Se A, allora B” equivale ad “A è deducibile da B” ed è vera solo quando sia A sia B sono vere. Le condizioni di verità di un'implicazione stretta richiedono per essere precisate una considerazione delle intensioni.

3) In petrografia, struttura di implicazione, struttura delle rocce ignee caratterizzata da intima e irregolare compenetrazione di cristalli diversi per dimensione e natura mineralogica. Esempi ne sono le strutture granofirica, micrografica e mirmechitica.

4) Lett., intrico, viluppo.