immutazióne
Redazione De Agostini
sf. non comune [sec. XIV; dal latino immutatío-ōnis]. Atto, effetto dell'immutare; cambiamento, trasformazione. § In diritto, immutazione, o frode processuale, attività di chi nel corso di un procedimento civile o amministrativo, al fine di trarre in inganno il giudice o un perito d'ufficio, muta artificiosamente lo stato dei luoghi, delle cose o delle persone da sottoporre a ispezione o perizia. È anche il reato contravvenzionale di chi, per procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto, devia acque pubbliche o private o modifica nell'altrui proprietà lo stato dei luoghi.