immediato
Indiceagg. [sec. XIII; dal latino tardo immediātus].
1) Che si presenta o avviene senza interposizione di spazio o di altri fatti o persone; che è in relazione diretta: abita nelle immediate vicinanze del centro; tra loro non c'è mai stato un contatto immediato. In particolare, diretto: i figli sono i successori immediati del padre; verità immediata, che è evidente di per sé. § In filosofia, idea, proposizione, concetto, fatto, la cui manifestazione o constatazione avviene senza intermediari, ma in modo diretto e spontaneo. Immediato è quindi ciò che è riconosciuto nella sua pienezza e realtà, senza che nulla si frapponga fra questo suo apparire e il soggetto che ne accoglie la manifestazione; come tale l'Immediato porta direttamente con sé la sua verità e il suo significato: i primi principi (premesse) nelle dimostrazioni di Aristotele; il “cogito” di Cartesio. Al concetto d'Immediato si richiamano tutte le filosofie che mettono a proprio fondamento l'intuizione.
2) Che segue, che avviene subito dopo, senza alcun intervallo di tempo: guarigione immediata. In particolare, non meditato, istintivo, incontrollato: a quelle parole ha avuto una reazione immediata.