imètto
Redazione De Agostini
sm. [sec. XIX; dall'omonimo monte]. Marmo con venature grigiastre o azzurrognole estratto dalle cave dell'omonimo monte dell'Attica, a SE di Atene. Molto diffuso nell'antichità classica, fu impiegato dall'inizio del sec. V a. C. e nei sec. IV-III, particolarmente nell'architettura (teatro di Dioniso e portici di Eumene e di Attalo ad Atene). Era detto anche “marmo cipolla” perché simile al cipollino.